Didactics
Gestione Emergenze E Soccorso
L'utilizzo Dei Razzi E Dei Fuochi Di Emergenza
Tra le manovre di richiesta di aiuto in mare aperto ne esistono alcune che richiedono l’ausilio di oggetti specifici.
E’ quindi necessario e importantissimo, prima di lasciare gli ormeggi e procedere con la navigazione, verificare di avere a bordo tutte le dotazioni di sicurezza.
Consigliabile è stillare una lista con tutte le strumentazioni necessarie alle richieste di emergenza. Importanti e di grande ausilio in caso di difficoltà in maro aperto sono i razzi e i fuochi di emergenza.
Di seguito sono riportate le principali classificazioni e loro specifiche di utilizzo.
- Fuochi a luce rossa e fumogeni a luce arancione: sono utilizzati al fine di attrarre l’attenzione in caso di emergenza, con lo scopo di segnalare la propria presenza e identificare la propria posizione ai mezzi di soccorso o a imbarcazioni vicine.
- Fuochi bianchi: utilizzati per avvertire imbarcazioni in procinto di possibile collisione con la traiettoria di navigazione. Non si tratta quindi di un segnale di emergenza ma di avvertimento.
- Fuochi di emergenza: utilizzati in caso di estrema emergenza ed s.o.s. . Sono obbligatori per la sicurezza e devono essere soggetti a controllo periodico al fine di non superare una data di scadenza, oltre la quale tali strumenti diventano inutilizzabili e quindi inutili allo scopo. Esistono tre tipologie principali di fuochi d'emergenza:
- Luce rossa a mano: sono utilizzabili di giorno o di notte, in prossimità della costa o dei mezzi di soccorso. Hanno una portata di visibilità limitata, quindi vanno utilizzati a distanze coerenti con i punti di contatto alle coste o ad altre imbarcazioni. Necessitano l’utilizzo di guanti. Il fuoco va sostenuto a braccio teso e orientato sottovento.
- Fumo arancione: sono utilizzati come ausilio, per aiutare gli elicotteri di soccorso a individuare la posizione di una barca in difficoltà e ad indentificare la direzione del vento.
- Razzi a paracadute rossi: possiedono una capacità di innalzo fino a 300 metri. Scendono lentamente, in quanto rallentati da un paracadute. Questa dote conferisce loro la capacità di avvistamento fino a 25 miglia di distanza. Deve essere lanciato sottovento, con inclinazione di 45°.
Il consiglio è di utilizzare i fuochi a gruppi di due in quanto questo aumenta la probabilità di essere avvistati. I fuochi vanno sempre utilizzati sottovento, in modo che le scintille vengano proiettate al di fuori dell’imbarcazione.
NB. Il numero di elementi di cui munirsi è soggetto anche alle distanze che si intendono coprire in fase di viaggio. Vengono consigliate le seguenti numeriche per le luci rosse a mano e i razzi a paracadute:
Luci rosse a mano: entro 50 miglia – x4 ; entro 12 miglia – x3; entro 6 miglia – x2; entro 3 miglia – x2; entro 1 miglio – x2.
Razzi a paracadute: entro 50 miglia – x4 ; entro 12 miglia – x3; entro 6 miglia – x2; entro 3 miglia – x2