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Le Basi Della Nautica

Azione Del Vento Sulla Barca

Il primo degli elementi che contribuiscono a permettere, e a influenzare, il moto di un’imbarcazione è il vento. A seconda della propria forma e dell’esposizione, una barca tenderà a spostarsi in avanti, indietro o di lato. È importante conoscere perfettamente la struttura della propria imbarcazione e tenerne conto durante le manovre, così da ottenere una conduzione ottimale.

Una barca a motore risentirà molto dell’effetto del vento, dal momento che la superficie immersa è di gran lunga inferiore a quella invece esposta ai venti.

Per quanto riguarda le barche a vela, è opportuno tenere conto che ogni vela di una barca ha un proprio centro di pressione. Ogni imbarcazione ha invece il proprio centro velico: esso è il punto in cui viene applicata la forza risultante dalla somma di tutte le forze del vento che agiscono su ciascuna vela. Il centro velico non ha una posizione fissa e definita ma si sposta continuamente, dipendendo dal modo in cui vengono manovrate le vele.

Per poter meglio indicare la direzione del vento in rapporto all’asse longitudinale di una imbarcazione, si è convenzionalmente deciso di adottare un sistema che divide l’angolo tra prua e poppa, corrispondente a 180 gradi, in 16 quarte; ogni quarta corrisponde a 11° 15’. Di conseguenza, il vento viene generalmente indicato in quarte.

Una imbarcazione a vela può assumere diverse andature a seconda della direzione da cui proviene il vento.

BOLINA. Si tratta di una andatura controvento che permette alla barca di risalire il vento mantenendo un angolo tra i 60 e i 37 gradi rispetto al vento reale*. L’angolo è comunque soggetto a variazioni a seconda del tipo di imbarcazione e delle vele. Il termine “bolina” deriva da bowlines, ossia i cavi di prua che venivano utilizzati sulle navi a vela quadra per fornire sostegno alle balumine prodiere delle vele.

ANDATURA AL TRAVERSO. È detta anche “andatura a mezza nave” ed è caratterizzata dal fatto che il vento fornisce forza alla barca provenendo da una direzione perpendicolare rispetto all’asse longitudinale dell’imbarcazione. L’angolo è di 90 gradi al vento reale.

Andature portanti:

LASCO. Andatura adottabile quando il vento proviene dal lato dell’imbarcazione. L’angolo del vento rispetto alla barca stessa è molto variabile: si va dal gran largo, 4 quarte da poppa, al largo, 6 quarte da poppa (100 - 130 gradi al vento reale) fino ad arrivare al vento a mezza nave (o traverso) quando il vento giunge da una direzione perpendicolare rispetto all’asse longitudinale dell’imbarcazione.

GRAN LASCO. Andatura che viene adottata quando il vento proviene da una quarta fino a 2 quarte dalla poppa (140 – 170 gradi al vento reale).

IN POPPA. Andatura caratterizzata dal vento proveniente dai quadranti poppieri, risultando quindi parallelo al piano longitudinale dell’imbarcazione. Quando la barca adotta questa andatura, essa procede nella stessa direzione del vento. È una andatura molto pericolosa perché un cambiamento repentino della direzione del vento può far strambare l’imbarcazione.

 

*Il vento reale è quello la cui direzione e intensità possono essere misurate da una stazione meteorologica fissa. Il vento reale non è quello che agisce sulle vele di una imbarcazione.