Yamaha F300

Non è il top di gamma ma ci manca poco, e comunque non è un dettaglio di molto interesse per i diportisti sportivi che cercano un "motorone" potente, veloce, moderno, di facile gestione e, se possibile, anche parco nei consumi - sempre tenendo conto della stazza. Ecco perché lo Yamaha F300 rappresenta un modello importante all'interno della gamma della Casa, un motore che catalizzerà l'attenzione di chi il V8 non può o non vuole permetterselo.
L'F300 è equipaggiato con un bel V6 di 4169 cm3 di cilindrata, in grado di erogare coppia e potenza "da brividi", un motore del tutto sportivo, ma al tempo stesso dotato di accorgimenti che lo renderanno piacevolmente fruibili da un'ampia fetta di diportisti.

Il motore è frutto di un progetto al passo coi tempi, che l'ha disegnato con il primario obiettivo di renderlo più leggero possibile, per avvantaggiarsi di un favorevole rapporto peso/potenza; i cilindri, realizzati tramite processo di fusione al plasma, si caratterizzano per leggerezza, resistenza, efficienza nel raffreddamento e minori attriti. I due alberi a camme in testa azionano quattro valvole per cilindro.
L'apertura e chiusura delle valvole beneficia della fasatura variabile VCT che, assieme al sistema di iniezione elettronica multi point EFI, configura una combustione precisa e calibrata alla perfezione in base alle esigenze specifiche momentanee del motore. La rete di sensori, infatti, invia i dati alla centralina che a sua volta calcola la quantità precisa di carburante da inserire nella miscela.
Effetti positivi si hanno sul fronte del risparmio carburante, aspetto assolutamente non secondario per motori di questa "taglia", ma anche su quello delle emissioni nocive e ovviamente anche su quello prestazionale.

Proprio per quanto riguarda l'ottimizzazione delle prestazioni, l'F300 offre interessanti possibilità ai diportisti più esigenti. La centralina ECM è in grado di processare una ingente mole di dati che possono essere trasmessi in tempo reale alla strumentazione digitale Yamaha Digital Network System II, opzionale. Questa permette, tramite uno schermo LCD a colori, di visualizzare i dati del motore in tempo reale e, in alcuni casi, di intervenire direttamente, come avviene per il regime di minimo regolabile, che può essere impostato ai valori desiderati spostandosi in su o in giù di 50 giri/min.
Tramite la strumentazione avviene inoltre la sincronizzazione dei motori in caso di doppia o tripla motorizzazione e, per quanto riguarda le installazioni multiple, è possibile avviare/arrestare tutti i motori con una sola pressione del pulsante sul pannello di avviamento.

Tra le dotazioni standard, meritano una menzione l'alternatore per la ricarica da elevata potenza (70 A), il Power trim & tilt, l'immobiliser di tipo automobilistico Y-COP per bloccare l'avviamento del motore tramite un telecomando.
Opzionali, invece, sono il tilt limiter, il sistema di ricarica per la doppia batteria e il sistema SDS - Shift Dampener System per innesti di marcia più silenziosi e con meno vibrazioni.
F300 esiste anche in versione controrotante.