Yamaha F175

Yamaha ha dedicato particolare attenzione alla sua gamma di 4 cilindri in linea negli ultimi anni, come dimostra questo F175, fuoribordo moderno, con soluzioni tecniche all'avanguardia, rispettoso dell'ambiente e anche accattivante esteticamente.
Colorazione grigia e consuete sobrie grafiche Yamaha, l'F175 sfoggia una calandra molto affusolata e compatta, disegnata per massimizzare l'efficienza di intercettazione e scarico acqua e resa possibile da un'architettura del gruppo motore decisamente compatta.

Questo è costituito da quattro cilindri in linea, ognuno con quattro valvole, azionate da due alberi a camme in testa; albero del motore e albero della trasmissione sono disassati, e il blocco motore ne guadagna molto in compattezza, mentre gli alberi di bilanciamento sono comandati da ingranaggi. A ottimizzare la combustione ci pensa il sistema di iniezione elettronica EFI, che si avvale di una centralina ECU e lavora in sinergia con una rete di sensori, fornendo sempre al motore la miscela migliore possibile. Si abbattono così le emissioni inquinanti e si contengono i consumi.
Il sistema di scarico è a labirinto e nei condotti esterni circola acqua, ciò contribuisce a diminuire la rumorosità del motore e a mantenere basso il livello di emissioni di inquinanti in atmosfera.

A rendere ulteriormente più silenzioso questo motore ci pensa il sistema SDS – Shift Dampening System, montato di serie, che “mette una toppa” a uno dei problemi tipici di questi grossi motori, vale a dire la rumorosità del cambio all'inserimento della marcia. Lo fa con un parastrappi in gomma e un particolare distanziale, col risultato di una riduzione significativa di rumore e vibrazione.
Tra le soluzioni offerte di serie non manca il Trolling Control, ovvero il regime del minimo regolabile: a step di 50 giri/min., premendo un pulsante si può settare il minimo su valori da 650 a 900 giri/min.
Se si opta per l'installazione della strumentazione digitale Yamaha, offerta in optional, l'operazione risulta ancora più semplice, dato che avviene premendo un pulsante sul contagiri digitale. Ma la strumentazione consente di controllare e regolare ben altri parametri, praticamente tutti quelli operativi del motore, con indubbio vantaggio per un intervento tempestivo e mirato in ottica ottimizzazione/massimizzazione della performance.

E siccome non è proprio un motore che costa due lire, Yamaha l'ha dotato di serie del sistema Y-COP (peraltro presenti su un ampio numero di esemplari della gamma), un immobiliser di tipo automobilistico che disattiva/attiva il sistema di avviamento tramite la pressione di un pulsante su di un telecomando.